Ristrutturare un rustico, cosa c’è da sapere

L’acquisto di un rustico in campagna può essere un investimento economicamente conveniente, ma bisogna prima valutare attentamente anche quanto costerà in termini di ristrutturazione. Dopo aver attraversato un vero e proprio boom di vendite, il mercato di questi immobili ha infatti avuto un brusco calo ed è quindi diventato possibile accedervi a prezzi particolarmente convenienti, aspetto molto importante considerato che bisogna comunque mettere in preventivo l’investimento da destinare alla ristrutturazione.
La ristrutturazione di una villa a Fiesole ad esempio consente un risparmio sul prezzo di acquisto almeno del 20 – 30% rispetto ad un’abitazione con caratteristiche simili ma nuova. Il vantaggio sul prezzo iniziale è certamente un fattore incoraggiante e motivante, l’importante è valutare bene le spese di ristrutturazione e assicurarsi un preventivo che includa tutto, per evitarsi brutte sorprese alla fine.
Al momento di scegliere il rustico da acquistare bisogna valutare diversi aspetti, primo fra tutti l’uso che si intende fare dell’immobile: una prima casa, una seconda casa per le vacanze, o ancora una struttura ricettiva. E comunque l’entità dell’opera dipende dallo stato di conservazione e manutenzione della struttura stessa.

È molto importante valutare bene, prima dell’acquisto, le condizioni strutturali e di finitura dell’immobile che dovranno essere attentamente valutate dall’occhio esperto di un tecnico. Gli interventi di ristrutturazione di ville a Firenze, o magari nel Chianti, dovranno infatti essere finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità, ovvero un documento che ne attesta la rispondenza ai requisiti di salubrità e igiene necessari per l’abitabilità.
Vediamo quindi quali sono gli elementi da valutare. Per prima cosa dovranno essere esaminate le strutture dell’edificio, quindi le fondamenta, le murature e il tetto, per prendere in considerazione eventuali interventi di consolidamento. Se la struttura ha delle travi in legno bisognerà controllare che non siano danneggiate da tarli o umidità. Analizzare poi lo stato delle tubature e dell’impianto elettrico, considerando tutte le modifiche da apportare per mettere a norma gli impianti.
Per quanto riguarda le finiture, come pavimenti ed infissi, almeno quando possibile, consigliamo di mantenere quelle originali, tenendo conto anche di eventuali prescrizioni da rispettare in caso di immobili vincolati, e comunque di non stravolgere completamente lo stile e optare per materiali in stile rustico. I muri esterni potranno ad esempio essere lasciati con le pietre a vista. E per quanto riguarda l’arredamento si potranno trovare degli interessanti pezzi originali da restaurare e rimettere a nuovo nei vari mercatini di antiquariato.

Qualunque sia il vostro stile e l’uso a cui adibire l’immobile ribadiamo comunque l’importanza di rimettersi a tecnici professionisti nella consulenza per ristrutturazioni a Firenze e dintorni onde evitare spiacevoli episodi.

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